Una domenica di Luglio, dopo la Santa Messa, siamo partiti in corriera verso Mezzaselva di Roana (Vi). Siamo passati per molte vallate e monti, e pure in centro città ad Asiago.
All’arrivo pioveva moltissimo ed era assai freddo. Dopo aver depositato gli zaini sotto la tettoia della casa, ci siamo riparati anche noi. Il nome della casa è letteralmente “Casa Elica”. L’edificio a destra aveva un portico più piccolo rispetto a quello in cui ci eravamo riparati dove, tutti assieme, ascoltavamo il racconto giungla giornaliero fatto da Akela e i Vecchi Lupi ci spiegavano le specialità che poi praticavamo.
Ogni giorno era davvero stupendo. Quando facevamo i lavori, cantavamo per distrarci e quando invece giocavamo, ci divertivamo un mondo. Il tema delle Vacanze di Branco era il medioevo, nel quale erano ambientati moltissimi giochi. Quelli più combattuti erano le Lupettiadi (le olimpiadi dei lupetti), e dopo averle fatte i Vecchi Lupi ci consegnavano dei premi.
Ogni sera, dopo la doccia, scrivevamo sui Quaderni di Caccia ciò che avevamo vissuto durante il giorno. Probabilmente le attività più belle sono state i giochi d’acqua e l’uscita all’acropark dopo una bella camminata nel bosco .
L’ultimo giorno si è concluso con il pranzo tutti assieme e la recitazione delle nostre scenette durante il cerchio di gioia. Le Vacanze di Branco sono bellissime, piene di divertimento e di felicita!
Cosa c’è di più bello di passare sette giorni e sette notti assieme a tutto il Branco? Adesso aspettiamo le Vacanze di Branco del prossimo anno.
Buona caccia.
Alessandro Zogno
