Il sorriso dello scoiattolo

Ciao, sono Isabel e vi racconto una bella storia, ricca di emozioni e sorprese!

Domenica 2 aprile scorso, con il mio gruppo Coccinelle, sono stata a Sant’Elena nel Parco della Villa Miari de Cumani in occasione della giornata del Volo di Primavera!  Quel giorno il sole splendeva e faceva caldo!!!!

E’ stata una domenica fantastica!

Vi confesso, ero molto emozionata per questa nuova esperienza!

In questo posto bellissimo mi hanno accompagnato i miei genitori, loro poi sono ritornati a casa ed io invece ho raggiunto al Parco la mia Sestiglia.

Qui siamo state tutte noi Cocci divise in vari gruppi, infatti non eravamo solo noi del gruppo Coccinelle di Este, ma vi erano tutte le Coccinelle della Provincia di Padova, uaoooooooo saremmo state circa 100 bambine! Ho potuto così fare amicizia con altre bambine Scout!

Abbiamo iniziato la giornata esplorando questo posto bellissimo, raccogliendo fiori e divertendosi in qualche gioco libero; da subito ho pensato che quel giorno sarebbe stato indimenticabile!

Soprattutto quando è arrivato a trovarci uno scoiattolino!

Purtroppo però lui era triste e solo e sembrava pure arrabbiato! A me faceva tanta tenerezza …..

Con l’aiuto delle Capo Scout, abbiamo pensato di aiutarlo, di far si che ritornasse a sorridere!!

A quel punto la giornata era diventata ancora più interessante ed io ero ancora più curiosa di sapere cosa potesse mai accadere ancora!

Felicissima ho scoperto che ci aspettava una buonissima macedonia, tutte noi ci siamo sedute attorno a dei grandi tavoli ad assaggiarla.

Ma anch’io con altre Cocci, ne ho preparata una da offrire alle altre Sestiglie! E’ stato divertentissimo sbucciare, tagliare, spremere e mescolare tanta buona frutta colorata!

Con la pancia piena di vitamine (la mamma dice sempre che la frutta fa bene!) siamo passate alla seconda tappa dove ci siamo ritrovate in un posto pienissimo di alberi, mi ricordo di tante foglie secche, soprattutto tantissime cadute a terra. Era il boschetto del Parco, qui le capo ci hanno insegnato con tanta pazienza a fare dei meravigliosi porta fazzolettoni; noi eravamo tre sestiglie e ad ognuna è stato chiesto di provare a farne di uguali ma a colori diversi. Confesso che in questa prova io non sono riuscita a fare un gran lavoro ed infatti ho fatto un bel “pastrocchio”!

La terza tappa, per me è stata la più divertente! Ho giocato a correre con una palla per colpire i miei avversari cercando di non farmi prendere però, altrimenti perdevo. Evviva la pallaguerrrrraaaaaaaa!!!!!!!

Sarei rimasta a giocarci tutto il giorno, ho saltato, corso e mi sono divertita tantissimo anche se alla fine io e la mia squadra di gioco siamo state eliminate.

Vabbè non aveva importanza, capita, fa parte anche questo del gioco, l’importante era divertirsi!

E tra tutto questo gran da farsi, fatto di giochi, di chiacchere e di mille scoperte, lo scoiattolo triste del mattino era finalmente tornato ad essere felice! Lo stare serenamente e gioiosamente assieme gli aveva fatto ritornare il sorriso!!!!

Finiti i giochi, abbiamo pranzato al sacco sedute nel Prato e divise per gruppi, poi abbiamo fatto una bella passeggiata al laghetto del Parco e alla fine abbiamo partecipato alla Messa.

Questa volta però è stata una Messa più simpatica! Perché l’abbiamo ascoltata immerse nel verde del magico boschetto!

Ormai la giornata stava terminando, ci siamo quindi raccolte solo noi del Gruppo di Este per condividere le tantissime emozioni vissute, per scambiarci pareri e idee sulla giornata trascorsa, per dirci quanto bello è stare assieme!!!!!! Anche lo scoiattolino lo aveva capito!

Sono rientrata a casa stanca ma tanto felice! Con un ricordo stupendo nel cuore per la giornata passata!

Voglio dire grazie alle mie Capo ed a tutte le Cocci, per questa domenica emozionante! dove ho potuto scoprire ancor di più quanto bello è, e quanta fortuna c’è, poter stare assieme, quanta felicità dà poter condividere i momenti con qualcuno, e soprattutto quanto importante è poter aiutare il prossimo.

Grazie veramente!
Isabel Ambrosi

Author: Francesco Miricola

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