Autorevolezza: sostantivo femminile plurale

Quando sono entrata in Fuoco mi è stato detto: “L’obiettivo del nostro percorso è formare donne di carattere”. Credo sia un traguardo ambizioso da raggiungere soprattutto perché nella nostra società esistono dei precisi stereotipi di donna. Che sia la  donna in carriera fredda e calcolatrice, o la madre di famiglia spesa continuamente in pulizie e pannolini, o che sia la donna oggetto, ridotta a sola  “carrozzeria”, in ogni caso, siamo lontani da una visone di donna completa. Nonostante i molti passi in avanti rimangono ancora  forti discriminazioni per quanto riguarda le opportunità nel lavoro, nella politica, nelle istituzioni e nella chiesa. Tutti questi ambienti sono ancora legati ad un’idea di leadership maschile: alla fine, il riferimento rimane l’idea dell’uomo solo al comando. Uomo, appunto. E solo. Le donne a mio avviso piuttosto che sull’autorità monocratica sono portatrici di autorevolezza, un’autorevolezza che nasce dalla competenza, dalla serietà, dalla capacità di cura, dall’empatia, dalla profondità spirituale. Questa autorevolezza si esercita assieme: è plurale, è costruita con il dialogo. Da quanto ho capito anche papa Francesco condivide quest’idea: “il genio femminile è necessario nei luoghi in cui si prendono le decisioni importanti. La sfida oggi è proprio questa: riflettere sul posto specifico della donna anche proprio li dove si esercita l’autorità nei vari ambiti della Chiesa”.

Lo scautismo può essere una strada per valorizzare questo “genio femminile”. Fin da piccole impariamo a prenderci delle responsabilità proporzionate alla nostra età. Nel camminare insieme apprendiamo il valore della condivisione e del rispetto. Voi mi potrete dire che questi aspetti fanno parte anche del percorso maschile. Avete ragione. Proprio perché il percorso è comune ritengo che lo scautismo possa essere un luogo di autentica parità tra i due sessi. Parità che non nasconde le differenze e anzi le sa valorizzare potenziando le specificità. Se è vero che una donna può fare una legatura fatta bene, è altrettanto vero che un uomo può progettare un bel momento di spiritualità. Questo equilibrio si può raggiungere attraverso una crescita della capacità di dialogo tra di noi.

L’attitudine al confronto risulterà molto utile in tanti ambienti: nella vita di coppia, nel rapporto con gli amici e nel lavoro. Sono stata abbastanza di carattere?

Chiara Pase, Airone Perspicace

Author: Francesco Miricola

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